La Repubblica – 2 aprile 2019

Nell’inchiesta vennero coinvolte varie società del gruppo Miraglia che, secondo la Procura, sarebbero servite per complesse operazioni finalizzate a spostare importanti patrimoni mobiliari ed immobiliari, per evitare le procedure fallimentari già avviate per alcune delle aziende del gruppo. Parti civili la società Iglù srl, difesa dagli avvocati Salvatore Modica e Ambra Di Cristina, e la società Malco srl, assistita dall’avvocato Massimo Motisi.

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