MeridioNews -19 giugno 2018
Nessun ricordo ufficiale per i delitti avvenuti nel 1991 a Capaci e nel 1997 in corso Calatafimi a Palermo. Né una targa. E di questi imprenditori che non si piegarono al racket mafioso delle estorsioni non restano oggi che le loro storie di (stra)ordinaria civiltà.
Non se la sente di parlare neppure l’Avvocato che all’epoca rappresentò i familiari dei due fratelli Sceusa, Massimo Motisi, i cui ricordi, a distanza di tutto questo tempo, sembrano essere sbiaditi.