Live Sicilia – 2 dicembre 2012.
L’allora deputato regionale e oggi parlamentare europeo avrebbe pagato 3.000 euro in cambio di un pacchetto di 60 preferenze. Sono due i pentiti che accusano Antinoro: Manuel Pasta e Michele Visita. Proprio la moglie di Visita, ha spiegato il legale della difesa, l’avvocato Massimo Motisi, non si presentò al seggio. Lo dimostrano i documenti elettorali. “Nelle intercettazioni si parla di voti da raccattare tra i familiari – ha aggiunto Motisi -, due, tre o quatto preferenze. E’ questo il metodo mafioso per la raccolta dei voti su cui si fonda l’accusa di 416 bis? Se avessimo letto tutte le intercettazioni avremmo avuto un pronunciamento più serio prima, quando si svolse il processo in abbreviato”.