La Repubblica – 5 marzo 2011.

La denuncia che Russo ha dato mandato di preparare all’avvocato Massimo Motisi sarà, ovviamente, contro ignoti, ma – da ex pm con una lunga esperienza in Dda con in mano inchieste delicate e con indagini eccellenti – il suo convincimento lo ha già espresso pubblicamente: “Non so se sono indagato, ma se lo sono la notizia doveva rimanere segreta. Ho lavorato per anni in Procura e non mi è stata mai addebitata alcuna fuga di notizie. Ma so come vanno le cose. O è stato il personale di cancelleria, e sono portato ad escluderlo, o la polizia giudiziaria o il magistrato”.

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