Live Sicilia – 13 maggio 2015
La condanna a 14 anni è stata ora confermata. Così come sono state riconosciute le provvisionali per il risarcimento danni alla vittima e ai familiari, assistiti dagli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore. L’imputatodovrà sborsare 140 mila euro, ma il danno definitivo sarà stabilito in sede civile.